Re-industrializzazione di stabilimenti

Re-industrializzazione di stabilimenti a seguito della ristrutturazione delle attività produttive di Gruppo

OBIETTIVI

Cessione o riconversione dello stabilimento.
Ricollocamento, anche parziale, del personale ritenuto essenziale, e quindi condizione necessaria al fine del buon esito della cessione, anche per il ruolo e l’immagine che il Gruppo ritiene di avere e più in generale per la Mission che intende perseguire.
Gestione e finalizzazione dei progetti sui tavoli di crisi costituiti al MISE con Enti Locali e parti sociali.

SITUAZIONE DI PARTENZA

Chiusura progressiva di alcuni stabilimenti per modificate esigenze produttive (delocalizzazione, riduzione dei volumi, diversa distribuzione delle attività produttive)
Messa in Cig dei dipendenti oggi in esubero e dichiarazione di stato di crisi occupazionale
Richiesta delle parti sociale di tavolo Ministeriale per la gestione della vertenza

RE-INDUSTRIALIZZAZIONE E REIMPIEGO

Predisposizione della documentazione di supporto all’operazione.
Definizione degli strumenti a sostegno della ricollocazione del personale:

  • Valorizzazione degli assets immobiliari
  • Individuazione e avvio dei supporti pubblici locali
  • Studio di dote individuale e definizione di relativi accordi
  • Potenzialità di formazione
  • Gestione degli ammortizzatori sociali

Studio dei mercati e delle potenzialità territoriali.
Coinvolgimento degli enti pubblici.
Scouting di investitori e possibilità di avviamento a nuove occupazioni.
Gestione del consenso con le parti sociali.
Supporto alle trattative e al closing complessivo.

RISULTATI

Individuazione di due investitori per la riconversione totale di uno stabilimento in Abruzzo.
Individuazione di un investitore per la riconversione di un secondo stabilimento e l’assunzione di ca il 50% dei dipendenti e di un progetto atto ad assorbire un altro 20% in Emilia Romagna.
Individuazione di più progetti alternativi per il terzo stabilimento in Veneto.